sabato 16 ottobre 2010

Buone Notizie dalla Francia

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Il «problema» delle pensioni è una grande truffa, volta a farci ingoiare misure il cui obiettivo è affatto semplice: farci sgobbare di più, più a lungo, e pagarci di meno... per meglio riempire le tasche dei padroni. Reagire è naturale...

Non si tratta di difendere un sistema pensionistico marcio, o di salvaguardare pretese «conquiste» che ci costringono a lavorare 40 anni, con la sola speranza di potere, alla fine, crepare in santa pace: sprecare la vita a guadagnarsi da vivere. Si tratta di difendersi contro questa nuova offensiva dello Stato e dei capitalisti.

Da che mondo è mondo, la migliore difesa è l'attacco; dunque, riprendiamo il controllo dei nostri interessi!

Scavalchiamo i cani da guardia! Basta coi sindacati, che cercano di controllare il movimento a forza di manifestazioni straccione e pallose, per apparire responsabili e seri, e andare poi negoziare le briciole coi ministri! Basta coi partiti, che pensano soltanto alle loro elezioni e che, se fossero al governo, attuerebbero le stesse riforme!

Reagiamo!
Non seguiamo più le regole del loro gioco!

Lo sciopero è un'arma a nostra disposizione per bloccare l'economia e colpire i nostri nemici là dove fa più male: nel portafoglio.

Lo sciopero non libera solo tempo, ma anche cervelli; per riflettere, discutere, organizzarsi e agire collettivamente, al di là delle categorie professionali: comitati di sciopero, Assemblee Generali interprofessionali, Assemblee Generali di lotta, comitati di quartiere, gruppi di affinità, azioni dirette, picchettaggi, occupazioni, e tutto ciò che si può immaginare per uscire dal quadro sclerotizzato che ci viene imposto.

A noi, il compito di passare all'offensiva e di essere incontrollabili!
È questo che fa paura al potere.
È questo che può farlo vacillare.

Per un movimento reale che abolisca lo stato di cose presente, rompiamo gli argini!

Lavoratori, disoccupati, studenti, liceali...

CONTRO LO STATO, I PADRONI, I PARTITI, I SINDACATI!

TUTTI IN PIAZZA!

La lotta è classe contro classe!
Scioperi, picchetti e tutto ciò che è necessario...

[Dal sito Des Nouvelles Du Front; trad. it. Lmjf]

1 commento:

nico ha detto...

Grazie Franco, leggere questo estratto che hai postato è stata una grande boccata di ossigeno, pur nella vergogna di quello che sta succedendo qui in Italia relativamente a tutte le conquiste che stanno man mano smantellando, grazie anche al modo in cui viene inteso fare sindataco.
Non a caso il "buon" esempio ci viene sempre dalla Francia, dove una piccola prevaricazione (non certo in questo caso) basta per davvero per portare tutti, davvero tutti, in piazza, anche per più giorni e più settimane se serve, facendo col cuore il sacrificio di restare senza stipendio a fronte di una causa comune.
Qui invece si pensa sempre e solo al proprio orticello, alla stragrande maggioranza delle persone non frega un cazzo degli altri.
A presto