mercoledì 10 febbraio 2010

Pasternak e Majakovskij



Dire che Antipov-Strelnikov (il marito di Lara, che col suicidio corona l'autenticità di una vita grama consacrata allo "Stato rivoluzionario") abbia in Majakovskij il suo "prototipo" sarebbe una semplificazione eccessiva, anche perché varie sono le fonti che hanno dato origine e vita, e la morte, a questa figura. Majakovskij ne costituisce una soltanto. Di Antipov-Strelnikov parla a Lara, Zivago, ricordando che «per gli ispiratori della rivoluzione il vero elemento naturale è la frenesia di cambiamenti e spostamenti, e per soddisfarla ci vuole perlomeno tutto il globo terrestre».
CoSì, alla brama sovversiva di distruggere un mondo e la pretesa di crearne uno nuovo. Pasternak contrappone una visione forse più tolstoiana della storia: «Nessuno fa la storia, la storia non si vede, come non si vede crescere l'erba. La guerra, la rivoluzione, i re, i Robespierre sono i suoi stimolanti organici, i suoi lieviti».

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