giovedì 7 gennaio 2010

Programma minimo



Vi chiediamo con insistenza di darci più frequenti e precise informazioni su quanto segue.
Quali misure avete preso al fine di poter combattere i carnefici borghesi? Sono stati creati i consigli dei lavoratori e dei dipendenti nei diversi quartieri della città? I lavoratori sono stati armati? Sono stati disarmati i borghesi? E' stato fatto uso degli stock di abbigliamento e di altri articoli per un aiuto immediato e capillare ai lavoratori, e soprattutto agli operai agricoli e ai piccoli contadini?
Sono stati confiscati fabbriche e beni, ai capitalisti a Monaco di Baviera, e le aziende agricole nei suoi dintorni? Sono stati cancellati ai piccoli contadini i debiti per mutui e affitti? Sono stati raddoppiati o, meglio, triplicati i salari dei braccianti e dei manovali? Sono stati confiscati tutti gli stock di carta e tutte le macchine da stampa in modo da consentire volantini e giornali popolari da stampare per le masse?

Sono state introdotte le sei ore giornaliere di lavoro, di cui due o tre ore da dedicare all'istruzione dell'amministrazione statale? Sono state confiscate alla borghesia di Monaco di Baviera le case in eccesso, di modo che i lavoratori possano essere immediatamente trasferiti in appartamenti confortevoli? Ci si è impossessati di tutte le banche? Sono stati presi degli ostaggi fra i ranghi della borghesia? Sono state introdotte razioni più elevate per i lavoratori che per la borghesia? Sono stati mobilitati tutti i lavoratori, per la difesa e per la propaganda ideologica nei villaggi vicini?

L'attuazione più ampia e immediata di queste e di altre simili misure, insieme con l'iniziativa dei consigli degli operai, dei braccianti agricoli e dei piccoli contadini, dovrebbe rafforzare la vostra posizione. Dev'essere riscossa una tassa di emergenza dalla borghesia, al fine di attuare un miglioramento effettivo delle condizioni degli operai, dei braccianti e dei piccoli contadini. In una sola volta ed a tutti i costi.

Con i migliori saluti e sinceri auguri di successo.

Lettera da Vladimir Lenin ai leader della Repubblica sovietica di Baviera, 27 aprile 1919

2 commenti:

Guido Baldoni ha detto...

Un ottimo teorico, questo Lenin. Ho anche letto il suo "Stato e rivoluzione". Mi sarebbe piaciuto vederlo in azione in un contesto reale. Quella sì che sarebbe stata una rivoluzione vittoriosa!

Guido Baldoni

BlackBlog francosenia ha detto...

Mah! Sicuramente aveva letto Bakunin, più di quanto avesse letto Marx. Forse da questo è dipesa una dose troppo massiccia di autoritarismo. Cert, rimane il fatto che ha avuto lo sculo di nascere in Russia (dove di rivoluzioni manco l'ombra). Pensa tu, se fosse nato in Germania, o in Inghilterra!!! ;-)