martedì 16 giugno 2009

monadi



G.W.L. (1646 - 1716)

Non conosciamo i suoi sentimenti. La periferia si mostra corretta
come in ogni perfetto congegno. L'abito del consigliere aulico
è adorno di galloni, bottoni, fasce, frange e merletti.
Sotto il fil di ferro della parrucca, il circuito stampato,
un groviglio assai fitto. Im moto immoto regna
sotto la scatola cranica. Registrazione, elaborazione
e memorizzazione dei dati: Schedatura delle conoscenze.
Monatliche Auszüge, Journal des Savants, Acta eruditorum.
Ciò che il mondo perplesso eredita, è un fienile
colmo di animali, perizie, aides-memoirés, cataloghi,
miscellanee,; un guazzabuglio di indici e indici
di indici ed indici di indici di indici ...

(Noi del controspionaggio non fummo mai del tutto convinti di L.Certo,
è un genio, nessuno glielo contesta. Eppure qualcosa gli manca:
e sono proprio questi gli errori. I suoi "connotati umani",
un certo gusto del denaro, una leggera podagra, sono camuffamenti,
raffinati nodi nella sua struttura programmata, trucchi
per trarci in inganno. E ce l'ha quasi fatta. Prova ne è che
in sede di governo fino ad oggi nessuno ha sollevato dubbi.
Noi però lo diciamo chiaro e tondo: L. è un prodotto fittizio
e presumibilmente presta servizio per una remota e ignota potenza).

Ma proprio Hannover, dove le abitazioni sono tanto anguste!
Questo suo prediligere borghi gretti e contadi
della provincia tedesca, malconci e maleolenti,
onde non dar nell'occhio, dà anzi da pensare.
Colleziona fossili e pare anch'egli petrificato. Invece,
frenetico, espande la sua rete, esplora, registra. Incontra
ad Amsterdam Spinoza, Newton a Londra, Kircher a Roma, a Basilea
i Bernouilli. Interessi cinesi: scambio di corrispondenze
con Pechino. Novissima Sinica: del sistema numerico binario
e dell'I Ching. Colloqui nei parchi sulla pianificazione delle ricerche,
trattative nelle cancelleria. Sballottato in carrozza,
ronza, come un'intera accademia, per le carraie d'Europa.

(Dai nostri dossier, dice la Cia, risulta quanto segue:
Vita Privata: inesistente. Interessi sessuali: nulli. Cretinismo
emotivo. Il suo rapporto col prossimo è il discorso, altri rapporti
non ne ha. Ciò che irrita inoltre non poco, è la sua
insana diligenza. In qualsiasi situazione e luogo, ovunque
e sempre, scrive, legge o calcola. Quella sua macchinetta
ch estrae le radici, l'ha sempre sotto mano. E il cilinbdro ruota.
Come un automa. Come un automa che ha costruito un automa).

I suoi programmi se li scrive da sé. Gli algoritmi sono nuovi:
calcolo infinitesimale e delle probabilità. D'arti lulliche
si inebria: un vero e proprio trip: Characteristica universalis.

Che la macchina del mondo, seppur inconsapevole, nondimeno è ragionata,
è un presupposto che gli ronza in testa. Trattasi dunque soltanto
di estrarla, codesta ragione. O calcoli combinatorii! O sancta simplicitas!
I Ching: si raccolgono un paio di achillee, si procede dividendo gli steli
e contando, dividendo e contando e dividendo gli steli e si ottiene l'oracolo,
un metodo generale grazie al quale non v'è verità della ragione
che non potrà essere ricondotta ad una sorta di calcolazione.
Si stabilirebbe al tempo stesso un codice o un linguaggio, in grado
di spezzare l'errore e di indirizzare altresì la ragione.

(Noi però presumiamo che sia nella natura stessa degli automi
d'ottimare l'ottimismo. Idea fissa in loro è l'armonia.
E la loro coscienza, ch'è felice, la palesa immancabilmente.
A parte tutto ciò la commissione si domanda, come mai questo L.
abbia scoperto, con duecento anni di anticipo, l'algebra di Boole,
e come risposta non trova che un'unica spiegazione possibile:
L. è un astronauta meccanico, una sonda, un ordigno ultraterreno).

Formula sentenze metafisiche in quantità del tutto incalcolabili,
ed emette una nube di filosofemi che cela la sua padronanza
delle scienze padronali: Navigazione, Commercio, Manufatture:
i vantaggi di queste cose scaturiscono dalla conoscenza della natura
e della matematica. Nello sfruttamento delle miniere metallifere dell'Harz
sorgono problemi di regolazione idrica: secchielli e ruote dentate,
argani e verricelli non bastano. Falla anche il controllo dei gas.
Egli progetta quindi ingegnosi sistemi di trasporto e areazione, pompe
e canali d'evacuazione. Inoltre si immerge negli enigmi del fosforo,
delle colture di colza, delle riforme monetarie; inoltre propone osservatorii,
bancogiri, colorifici; inoltre pianifica, senza il minimo scrupolo,
il sostegno del corso dell'argento e la conquista d'Egitto.

(Il Santo Uffizio constata: non vengono da noi condivise le obiezioni
che contro di lui si sollevano, in quanto L. è soltanto una macchina,
ed esseri superiori, ai quali è stata assegnata la terra come dimora,
si servono di lui. Si accalcano e si muovono per il mondo
migliaia d'invisibili mani, quelle degli angeli, che delle sue
si servono a guisa di guanti e con finalità che noi non supponiamo).

Sovente la verità ci si fa incontro, truccata, indebolita,
d'incarnato pallido, dalla scarsa capigliatura, dalle mani fredde,
oppurre camuffata, addirittura corrotta e mutilata: dal fare rigido
e compassato, dal ronzio funzionale e monotono di bambola meccanica,
il che riduce il suo valore e rendimento. Sento in bocca
un sapore di ferro: ecco finalmente egli stesso lo ammette.
Fantasia non ne ha. Eppure quando fossimo in grado di svelarla
(la verità) sapremmo dal fango trarre l'oro, dalle grotte il diamante
e dalle tenebre la luce, evidenziando con massima chiarezza
il progresso delle nostre cognizioni. Già, già!
Uno sconosciuto pretende ch'egli si fosse, negli ultimi giorni,
adoprato infine a decifrare il linguaggio degli angeli.

H.M. Enzensberger - Mausoleum -

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