domenica 28 giugno 2009

Amici



La foto, come si può vedere, risale a più o meno venticinque anni fa. Era la fine d'agosto del 1984, un fase di mezzo della mia vita. Un periodo si era chiuso, e quello successivo tardava ad aprirsi. Non sapevo bene cosa fare - mi pare di ricordare - e così ebbi una buona idea, e per la prima volta in vita mia decisi di andarmene in Grecia. Insieme a Salvatore, prendemmo un treno per Brindisi dalla stazione di Santa Maria Novella, mentre fuori non sembrava affatto agosto: una sera da lupi!
Una notte in treno, e poi una nave, la prima, per Patrasso. Volevamo andare su un'isola, non avevamo affatto deciso quale. La nave era strapiena, come la stazione di Patrasso, come il trenino a scartamento ridotto che di lì a qualche ora prendemmo, diretti al Pireo. Al porto di Atene ci saremmo arrivati solo alle due del giorno (o della notte) successivo, con molte ore di sonno in meno e quattro amici in più. Quattro romani, due coppie di cui solo di due ricordo ancora nome e cognome, diretti a Santorini che da allora in poi ci sarebbero stati compagni di viaggio e di vacanza. Una vacanza un po' strampalata ma felice, cominciata alla grande, dividendoci un paio di polli allo spiedo, prima, e poi un biglietto per la prima nave che sarebbe partita all'alba. Il tipo che ci vendette i biglietti, parlando un italiano perfetto, si preoccupò anche di scrivere un biglietto, per i marinai della nave, che ci avrebbe permesso di salire subito a bordo. Magari per riposare un po', prima della partenza, pensammo noi. Ma la speranza di chiudere occhio venne subito vanificata dall'arrivo di un paio di quei marinai che portavano con sé una cassa di birra e una bottiglia di ouzo. Portavano doni ... danaos atque dona ferentes ...Ecco la foto, parla di quella notte, di barzellette scambiate in lingue improbabili, di sorrisi e di brindisi.

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