giovedì 17 luglio 2008

belle età



"Avevo vent'anni. Non permetterò mai a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita".
Così Paul Nizan cominciava il suo "Aden - Arabia", un libro che, come ebbe a scrivere Jean Paul Sartre nella sua introduzione, parlava della giovinezza, ai giovani, e riusciva a farlo in quanto avrebbero riconosciuto, nella voce di Nizan, la propria voce: "egli può dir loro tutto perché è un bel giovane mostro, come loro". E' il diario disperato di chi non sopporta il mondo che lo circonda e decide di partire alla ricerca di un'umanità meno falsa. Inutilmente.
Tornerà, uomo in rivolta, a finire di imparare la propria parte nel mondo. A caro prezzo. Comunista, alla sottoscrizione del patto Molotov-Ribbentrop, straccerà pubblicamente la tessera del partito, così sarà - parola di Thorez (leader dei comunisti francesi) - un provocatore al soldo della polizia.
Morirà a trentacinque anni, nel 1940, combattendo contro i nazisti, nella battaglia di Dunkerque. Una pallottola lo lascerà giovane, per sempre, come il suo libro!

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