mercoledì 24 ottobre 2007

La Strada



Qualcosa è accaduto, non si sa bene cosa ma è successo. Forse con un boato, oppure assai più probabilmente in modo impercettibile, lento. Qualcosa è accaduto e niente è più come prima. Meglio non saperlo, a questo punto, com'era prima! A che serve saperlo, se ti devi muover in un paesaggio coperto di cenere, dove non riesce a filtrare più nemmeno la luce del sole, dove le città sono oramai solo cimiteri abbandonati, e le foreste, ridotte ad una selva di moncherini scheletriti, servono solo a celare bande di cannibali. A che serve sapere se il mondo è finito col botto di una guerra nucleare o se è avvizzito piano piano, avvelenato, fino a toccare il punto di non ritorno?
Sopravvissuti, o meglio (peggio, bisognerebbe dire!) "morti viventi di un film dell'orrore". Una delle poche battute dei pochi dialoghi che il libro si concede.
Un libro che racconta di un viaggio senza un posto dove poter andare!
Un padre e un figlio su una strada "americana" che ha smesso di essere la strada promessa della letteratura americana (da Jack London a Jack Kerouac), per diventare una rappresentazione di morte e disperazione. E anche il linguaggio di Cormac McCarthy senbra voler abbandonare, mestamente, la ricchezza cui ci aveva abituato, per cedere il passo - sulla strada - alle descrizioni scarne di un mondo grigio e morto. Fuori e dentro. Resta solo l'amore - fatto più di silenzi che di parole - fra il padre e il figlio, le promesse che l'uno deve mantenere nei confronti dell'altro. L'unica ragione in un mondo oramai andato oltre ogni follia possibile. Gli uomini semplici si sono mutati in cani! Il mondo si è trasformato in qualcos'altro, di incomprensibile e, apparentemente, senza via d'uscita. Nessun posto dove andare, mentre ti muovi sulla strada spingendo un carrello del supermercato con dentro le poche cose che possono servire. Un po' di cibo, un telo di plastica per ripararsi dalla pioggia gelida e una pistola. E il "fuoco".....

Cormac McCarthy - La Strada - Einaudi - 16 euri e 80 centesimi

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