venerdì 27 luglio 2007

La Ballata di Marì



Quando hanno suonato alla porta...
...ho aperto ed ho visto un secondino. Mi ha guardato senza parlare, ha teso il braccio verso di me. Reggeva una busta nella mano. Io l'ho presa. Lui ha accennato un piccolo inchino, poi ha girato sui tacchi e se n'è andato via. Sono rimasta un attimo, la porta spalancata, con la busta in mano, fra le dita.
L'ho guardato mentre finiva di scendere le scale, il secondino. Fino a quando è uscito in strada, chiudendosi il portone alla spalle. Solo allora ho guardato la busta, rigirandomela in mano.
Mi sono seduta al tavolo della cucina e l'ho aperta, quella busta. E ho cominciato a leggere.

"era già tardi perché con una corda sul collo freddo pendeva Michè"

Com'è fatta una lacrima asciutta? Me lo sto chiedendo in questo momento! Non riesco a piangere per lui. Non ci riesco. Cazzo! Mi ha fatto già piangere tutte le lacrime che avevo. Ed ora è tardi. E' tardi per tutto. Anche per perdonare.

"s'è impiccato ad un chiodo perché non voleva restare vent'anni in prigione lontano da te"

Non credo che mi sarebbero bastati vent'anni. Saperlo lontano da me per SOLO vent'anni! Questo non impediva che mi svegliassi, con la paura di vederlo tornare. Magari di notte, magari di soppiatto. Mi avrebbe rimesso sulla strada. A battere. Dicendo che gli altri uomini non contavano, non potevano sporcarmi, in fondo. Io ero solo sua. E solo lui poteva amarmi. Nessun altro!

"nel buio Michè se n'è andato sapendo che a te non poteva mai dire che aveva ammazzato soltanto per te"

E poi, un bel giorno (o dovrei dire un brutto giorno), arrivò lui. Lui, voleva solo portarmi via. Ed io volevo solo essere portata via. Un illuso! Miché disse che era solo un illuso. E gli brillava una strana luce negli occhi, mentre lo diceva. "Quello è solo un idiota che non ha capito niente di te!"
- continuava a ripetere, a ripetermi, a ripetersi.
Forse avrei fatto meglio a credergli. Sarebbe stato meglio per tutti.
Forse....

"io so che Michè ha voluto morire perché ti restasse il ricordo del bene profondo
che aveva per te"

Il bene! Già! Strane cose si fanno in nome del bene. Ti prendono e ti svuotano dentro, fino a non lasciarti più niente. Lo fanno in nome del bene. Del tuo bene e del loro bene per te. Non ti rimane niente alla fine. Niente! Nemmeno la speranza. Solo quel loro bene. E non riesci nemmeno più a vomitare.

"vent'anni gli avevano dato la corte decise cosìperché un giorno aveva ammazzato chi voleva rubargli Marì"

Vent'anni! Vent'anni per aver difeso la sua proprietà. Era così che si spiegava la sua condanna. E non pensava, non ha mai pensato, alla mia, di condanne: vederlo mentre faceva a pezzi la mia unica speranza, con venti coltellate. Guardare quegli occhi morenti che mi chiedevano "perchè, perchè mi hai fatto questo?". Non ha mai pensato alle mie notti a venire!?

"se pure Michè non ti ha scritto spiegando perché se n'è andato dal mondo tu sai che l'ha fatto soltanto per te"

E cosa avrebbe dovuto scrivermi?
Era questa l'unica lettera che aspettavo. Questa!

"domani Michè nella terra bagnata sarà e qualcuno una croce col nome la data su lui pianterà"

E adesso che marcisca pure all'inferno!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Madonna, cattivissimo davvero come sequel, e dubito anche che qualcuno ci abbia pensato prima d'ora!

Anonimo ha detto...

"domani alle tre
nella fossa comune sarà
senza il prete e la messa perché d'un suicida
non hanno pietà"


e forse questa è l'unica buona che ti è capitata, maledetto pazzo! i preti...mai che ce ne fosse uno quando ne avevamo bisogno! la chiesa, poi, implacabile coi sucidi ma indulgente con gli assassini, con gli stupratori di bambini, coi criminale di guerra e con tutti i peggiori delinquenti che ci sono sulla faccia della terra!! ma sono certa che il buon dio accoglierà tra le sue braccia il mio povero michè, colpevole solo di avermi amata tanto, molto più della sua stessa vita.

mauro

BlackBlog francosenia ha detto...

"buon dio è già scappato, dove non si sa. Buon dio se n'è andato, chissà quando ritornerà."

salud