mercoledì 9 maggio 2007

Nessun posto dove andare ...



Difficile inquadrare Steve Young in un genere musicale! Ha seguito sempre la sua strada, mischiando radici del sud con esperienze di vita e traendone fuori una sorta di nuova tradizione musicale americana.
Nato in Georgia e cresciuto in Alabama e Texas, in una famiglia che si muoveva frequentemente in cerca di lavoro. Al tempo in cui aveva finito il liceo a Beaumont, Texas, sapeva già suonare la chitarra e aveva scritto canzoni che tradivano l'influenza di vari generi musicali come il folk, il country, il gospel e il blues; e di artisti come Hank Williams, Elvis Presley e Carl Perkins. Perfino di un chitarrista di flamenco come Carlos Montoya!
Tornato in Alabama, si fece una reputazione suonando in vari locali, ma lo spirito vagabondo lo riprese, portandolo per qualche tempo sulla scena folk del Greenwich Village, proprio nel periodo in cui Bob Dylan ed altri cominciano a venire notati.
Tornato ancora in Alabama, si rese conto che le sue canzoni di protesta newyorkesi non trovavano troppo riscontro; ragion per cui si diresse verso la costa occidentale. Era il 1964.
In California suonò con musicisti come Steve Stills e Van Dyke Parks, lavorando allo stesso tempo come postino, e facendosi un nome nel movimento che andò a definire il "country-folk della California": nel suo primo album, "Rock, Salt & Nails", ospitò personaggi come Gene Clark e Gram Parsons.
Una musica fresca ed aggressiva, intrisa di una qualche spiritualità (il padre era un indiano Cherokee), che si è espressa attraverso una dozzina di album. E, sebbene Steve abbia vissuto ad Austin e Nashville, e le sue canzoni abbiano avuto un enorme impatto sulla direzione presa da certa musica country (come quella degli "Outlaws"), ha sempre respinto l'etichettà "country".
Serve ricordare, a proposito della canzone che provo a tradurre, che Steve Young ha raccontato
di aver provato a raccogliere cotone, prima di decidersi a diventare un musicista. E parlando proprio di "White Trash Song", ha detto essere stata ispirata da uno dei suoi cugini, in Georgia. Sembra proprio che si definiscano in questo modo, "White Trash". Spazzatura bianca. Anche se il termine ha via via assunto un significato differente.


La canzone del bianco povero
di Steve Young

Mi sveglio ogni mattina, Sul fare dell'alba
Ascolto il gallo cantare, non si sente nessuno
C'è un rampicante fuori dalla mia finestra
La rugiada luccica sulle foglie ...
Piccoli scoiattoli che squittiscono
Quasi avvertissero la presenza di un puma ...
Comincio a pensare alla strada
e a tutte le volte che sono tornato indietro
Ci sono nato su queste strade fangose
E morirò qui, solo come il vento
Perché ho sfasciato tutte le automobili
E sono rimasto davnti all'uscio di casa
Dovrei continuare a guidare
Ma non ne ho più la forza
Stamani è arrivato un tale
Ed ha voluto dipingere il mio fienile
Ci ha scritto sopra:
"Visitate Rock City - US Autostrada 41"

Stavo con una donna di chiesa
Non poteva essere più graziosa di quanto fosse
Ma se n'è andata via col vecchio Jimmy Swaggart *
A Nashville, Tennessee
Così ho cominciato a bere
Bevo un bel po'
E la notte me ne vado in giro
Non ho niente da perdere

Perciò quando dovranno scrivermi la lapide, tesoro,
non preoccuparti per il nome
Dì solo che sono arrivato col vento della Georgia
E me ne sono andato con la pioggia del mattino
Però sapevo suonare il violino
Fare un giro armonico col dobro
Far scintillare la chitarra
Come quella pioggia mattutina
Sì, oggi è passato di qui un tizio
Ed ha voluto dipingermi il fienile
Ci ha scritto sopra:
"Visitate Rock City - US Autostrada 41"

Nota:
*Un predicatore televisivo

1 commento:

BlackBlog francosenia ha detto...

The White Trash Song
Words and music by Steve Young

I wake up every morning, About the break of dawn
Hear the rooster crowing, Feel all alone
There's honeysuckle outside my window
Dew sparkling on the vine,..
Little squirrels barking
Like they thought they was a mountain lion ,..
I get to thinking about the road
And all the times I come back again ,
I was born a child to these muddy roads,
Die here lonesome as the wind ,...
Cause all cars they’re broke down
Laying in my front yard
I ought to get one together
But the work just seems so hard
But a man come by this morning
He wanted to paint my barn
He painted
“ See Rock City - US Highway 41 “

I use to have a church woman
Pretty as she could be
But she run off with old Jimmy Swaggart
Up in Nashville , Tn .
So I drink a lot of liquor
I drink a lot of booze
I’m a midnight country rambler
I ain’t got nothing to lose

So when you carve my tombstone honey ,
Don’t worry about no name
Just say he come with a Georgia wind
And left with the morning rain
But he could play a fiddle ,
Make a dobro ring
Make a guitar sparkle
Like that early morning rain
Yeah , a man came by here today
He wanted to paint my barn
He painted
“See rock City - Us Highway 41 “