venerdì 4 maggio 2007

I due Billy: fuorilegge e "colletti blu"



Bill Chinnock se n'è andato. E Billy Joe Shaver è ricercato dalla polizia perché ha sparato a uno, dalle parti di Lorena - Texas, che lo minacciava con un coltello!

Bill Chinnock, uno dei fondatori di quel "blue collar rock", dalle parti del New Jersey, che avrebbe - ma solo più tardi - sancito il trionfo di Bruce Springsteen. "Badlands", il suo primo disco. Bill Chinnock sulla copertina. Baffi, pizzetto e Ray-Ban. Sullo sfondo lo skyline di Manhattan. Il rock'n'roll dei perdenti, dei proletari, la musica come un mezzo per combattere la realtà, dura e grigia, ai margini della "grande mela", ai margini della metropoli! La classe operaia, e Bill Chinnock uno dei suoi eroi, misconosciuti. Sincerità ed onestà. Outsider, forse si nasce. Ne conosco qualcuno anche da queste parti. E Bill Chinnock, quando il cosiddetto "Asbury Sound" fu pronto a mietere quei riconoscimenti che gli erano dovuti, se ne andò, altrove. A nord, nel Maine, come ... un cavaliere errante. E per una piccola etichetta del Maine, incise il suo disco migliore. "Dime Store Heroes", un disco pieno di canzoni i cui titoli e testi continuavano a tradire un'ambientazione che ormai veniva definita ... springsteeniana. Anche questo disco, di cui conservo con orgoglio il vinile, non vendette un cazzo! L'anno scorso, il suo nome è stato inciso in un monumento eretto sulla "broadwalk" di Asbury Park. Ma lui se n'è andato via, a 59 anni si è ucciso, per sfuggire ad una strana malattia che in America miete quasi tante vittime quanto l'Aids, il morbo di Lyne.

Doveva essere pazzo, o ubriaco, il tipo che ha minacciato Billy Joe Shaver con un coltello, fuori da una birreria. Anche senza pistola, è bene lasciarlo in pace! Ne ha viste di tutti i colori nella sua vita, fino alla perdita del figlio Eddy che suonava e cantava con lui. Hanno fatto due o tre dischi insieme, si chiamavano "Shaver"! Un vero "outlaw", Billy. Come Waylon Jennings, come Kris Kristofferson, come Johnny Cash. "Gli Outlaws", così hanno chiamato il movimento che ha rivoluzionato la musica country negli anni settanta. E Billy Joe Shaver era uno di loro. E c'è ancora, nonostante le indescrivibili tragedie che ha dovuto sopportate. C'è ancora, ad affrontare ogni nuovo giorno e a scrivere un'altra canzone meravigliosa. Così come ha sempre fatto, cercando di capire il mondo in cui si è via via venuto a trovare. Provando, mischiando. Le lacrime disperate di Hank Williams e la poetica nuda di Bob Dylan, il rock'n'roll degli anni cinquanta e l'honky tonk di Lefty Frizzell. Chitarre elettriche, violini e fisarmoniche. E coraggio. Il coraggio di andare avanti.
No, non si tira fuori un coltello in faccia a Billy Joe Shaver!
E ti va di molto bene se vieni colpito solo ad una guancia!

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