giovedì 28 dicembre 2006

partigiani



Una bella foto, in copertina. Talmente bella che è giocoforza prenderlo in mano, il libro. "Cantalo Forte" edito per "Stampa Alternativa". L'autore è tale Gioachino Lanotte, e il sottotitolo recita "La resistenza raccontata dalle canzoni". Così, è andata a finire che me lo sono portato a casa. E ho fatto bene! E' intrigante, e se lo gioca bene il suo presupposto, raccontando, in qualche modo, la resistenza attraverso le canzoni. Ma riesce a fare anche di meglio! Racconta la lotta partigiana attraverso le canzoni che sono state scritte dal dopoguerra in poi, ascrivendo alla "canzone partigiana" autori come Bubola, Della Mea, Fossati, Gang, e via di seguito. Una scelta coraggiosa che vuole sottintendere come non siano mai venuti meno, del tutto, le motivazioni alla base della lotta di liberazione. Come se fosse rimasta una di quelle rivoluzioni fatte a metà. Una rivoluzione fallita, come tante altre. Con il suo carico di contraddizioni e di generosità, di nefandezze e di eroismi, e di assurde rinuncie. Ma anche di canzoni. E ancora se ne fanno. Qualcosa vorrà pur dire.

2 commenti:

maila ha detto...

grazie! cercavo qualcosa di simile da un po' per utilizzarlo a scuola, la tua segnalazione è (come spesso, del resto) utile e preziosa.
ciao
maila :))
(anche sui blog!!!)

BlackBlog francosenia ha detto...

lieto di sentirti,anche qui.

salud