lunedì 9 ottobre 2006

Non spegnere la luce!



'Leave the light on' è il dodicesimo disco di Chris Smither.
Chris Smither può essere definito un "cantautore folk-blues".
E' anche vero che voleva diventare un antropologo, Chris, quando frequentava l'Università delle Americhe a Città del Messico. Ma, una volta trasferitosi all'Università di Tulane, dopo un anno durante il quale aveva scoperto la musica di Mississippi John Hurt, decise che preferiva suonare la chitarra piuttosto che frequentare le lezioni. Eric Von Schmidt, un altro dei suoi eroi "musicali", lo convinse a trasferirsi a Cambridge, Massachussetts. Debuttò con le sue prime canzoni al "Club 47", dove si esibiva von Schmidt, che lo invitò a salire sul palco, per cantare qualcuna delle sue canzoni.

Ancora una volta, con un disco come 'Leave the light on', Chris Smither dimostra di essere uno scrittore eccezionale, oltre che un cantante ed un chitarrista. Insieme ad un "mucchio" di superbi musicisti, fra i quali gli Ollabelle e Tim O'Brien, regala otto nuove composizioni, insieme alla rilettura di tre classici: "Visions of Johanna", di Bob Dylan, reso e arrangiato in un fascinoso valzer; "Blues in the Bottle", dove vengono aggiunte delle strofe nuove di zecca ai vecchi e immortali versi di Lightin' Hopkins; "John Hardy", una canzone senza tempo illuminata di una nuova luce.

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